Eco-party, tante idee per una festa sostenibile!

Quando ci si ritrova a programmare ed organizzare un party o un grande evento, l’aspetto ecologico torna sempre a far capolino: non è solo una questione di food & drink (procurarsi ingredienti e cibi biologici, ad esempio, a volte può voler dire impiegare una fortuna in denaro!) ma anche di accessori, poiché non sempre decorazioni e coordinati tavola sono pensati per essere smaltiti nella raccolta differenziata o addirittura biodegradabili e riciclabili.

Fortunatamente, la crescente attenzione globale nei riguardi della questione ambientale sta dando l’input necessario per una vera e propria rivoluzione anche in questo settore, che passa per orti casalinghi, aromi da balcone, inviti digitali e stoviglie in carta.

Ecco, quindi, qualche idea in tema!

Eco-inviti

Innanzitutto, partiamo dalla fase dell’organizzazione.

La scelta della location può essere più o meno ininfluente nella questione ecologica, trattandosi di un evento circoscritto a poche ore di durata (anche se la bioedilizia, oggi, è in grado di fare miracoli!), ma la questione inviti, invece, va studiata nel dettaglio: se proprio non si vuol rinunciare alla bellezza e all’eleganza degli elementi singoli, che si possono toccare con mano e recapitare a casa, meglio affidarsi all’utilizzo della carta, come accade per tutti i nostri inviti assegno.

Eco-food

Anche le sezioni dedicate al cibo e alle bevande possono rispettare l’ambiente: l’idea di base è evitare prodotti da supermarket e prediligere il recupero dei vari ingredienti (con cui realizzare le ricette e le proposte snack) presso orti casalinghi o piccole botteghe che seguano la filosofia “dal produttore al consumatore”. Nel caso, poi, non si abbia il tempo o la dimestichezza per preparare tutto a mano, è possibile riferirsi ad uno chef o ad un catering in grado di seguire le proprie indicazioni.

Lo stesso discorso vale per le bibite: è bene evitare bottiglie e contenitori in plastica e prediligere le soluzioni in vetro o, magari, delle brocche e dei dispenser che consentano di ridurre al minimo l’accumularsi dei rifiuti da gettar via a fine giornata.

Eco-accessori

Infine, la questione accessori.

Non c’è vero eco-party senza coordinati che rendano la tavola davvero sostenibile!

Bisogna, quindi, affidarsi a piatti, bicchieri e cannucce che non prevedano l’utilizzo della plastica nemmeno per il rivestimento esterno e che siano forgiati in materiali assolutamente biodegradabili e riciclabili: una proposta in tema è quella Ecolor, che elimina il problema delle stoviglie in plastica e di ceramica (che sono difficili da trasportare e richiedono tempo, acqua e detergenti per essere lavate a fine giornata) offrendo la comodità di sempre del monouso in un formato realmente ecocompatibile poiché fatto di sola pura polpa di cellulosa certificata per il contatto diretto con gli alimenti.

In questo modo si sarà sicuri di accogliere i propri invitati in un’atmosfera che vale la pena condividere e, soprattutto, capace di ispirare anche gli altri: insomma, che gli eco-party diventino virali e contagiosi!

 

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