Come organizzare una festa a tema Pop Art

Le feste a tema, oggi, rappresentano un trend massivo in fatto di party, ma se amate i colori, i comics e le ambientazioni tutt’altro che minimal… allora l’ispirazione alla Pop Art è proprio quello che fa per voi!

Si tratta di ricreare un’atmosfera ispirata alle pennellate di Andy Warhol, tanto per citare il re indiscusso di questa corrente artistica, offrendo ai propri ospiti l’occasione unica di sfoggiare un dress code dedicato, allineato anche a coloratissimi buffet e angoli fotografici studiati per stupire.

Insomma, se siete curiosi di saperne di più su questo must che spopola in America, ecco i nostri consigli per un Pop Art Party a prova di Instagram!

Parola d’ordine: “allegria”!

Quando parliamo di “Pop Art” ci riferiamo a quel movimento artistico nato nel Regno Unito e negli USA tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60: l’origine sta proprio nella parola popular, da cui è derivata “pop”, per cui si parla esclusivamente di arte popolare.
Espressione della società e dell’immaginario collettivo, la Pop Art si rivolge alle masse e non al singolo individuo, dedicando agli oggetti del quotidiano una nuova ambientazione, diversa da quella solita, in cui vengono rappresentati senza troppe distorsioni: proprio da qui sarebbero nate tante campagne pubblicitarie del passato (ma anche del presente), nonché fumetti, gadget, accessori, design d’abbigliamento e persino d’arredo.

Per questo, un Pop Art Party è fondato tutto su vivacità esponenziale, allegria e colori, con abbinamenti forti e d’impatto come rosso-blu-giallo o rosa-lilla-azzurro; ovviamente, niente colori pastello!

Food & drink

Se per le decorazioni della location e anche l’angolo photo booth, in fondo, non ci si deve sforzare molto per rendere tutto molto pop, con il buffet bisogna impegnarsi un po’ per ricreare qualcosa di tematico senza rinunciare alla genuinità: le bibite, ad esempio, possono essere articolate attraverso una drink station fatta di distributori in plastica trasparente che lascino a vista il colore di succhi di frutta, birre, analcolici, gassose ed altre proposte dissetanti; uno sweet table, poi, può accogliere una zona dedicata alla confettata (caramelle e confetti), sempre con barattoli trasparenti (opportunamente muniti di cucchiaio ed etichetta con gli ingredienti), ed una a dolcetti monoporzione come muffin, cupcake, cake pops e biscotti fatti in casa, tutti adagiati in pirottini e vassoi colorati.

Ancora, l’angolo salato potrà proporre mini-sandwich decorati con ingredienti super colorati – come salse, insalata, pomodoro, verdure e salumi -, ma anche snack, aperitivi e rosticceria mignon, passando per bocconcini di pane, cornetti e crepes.

Musica e dress code

Oltre a tanti palloncini, stelle filanti e coriandoli ed al giusto coordinato tavola, anche la musica ha una funzionalità fondamentale in questi party: via, quindi, a tutte le hit pop anni ’80 e ’90 che hanno fatto ballare milioni di Millennials!
Stessa ispirazione anche per il dress code da commissionare agli invitati, eccentrico, coloratissimo e vivace, senza timore di esagerare!

 

Vi sembrerà di venire catapultati improvvisamente in un’altra dimensione: buon divertimento!

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